Giovedì 7 ottobre a Berna, nel quadro della manifestazione Steelweek+, sono stati attribuiti i «Prix Acier» e le menzioni ai progetti particolarmente meritevoli realizzati in Svizzera o eseguiti da ditte svizzere negli ultimi 2 anni. Tutti i progetti sono basati, come si deduce dal nome del premio, sull'impiego del metallo nella costruzione. Al concorso, patrocinato da SZS (Stahlbau Zentrum Schweiz) e SteelPro, sono stati presentati 43 progetti di diverso genere, tra i quali ne sono stati premiati quattro e ne sono stati menzionati tre. La giuria, formata da ingegneri e architetti, non ha avuto un compito facile nel selezionare i progetti vincenti tra una serie di candidature valide. La nostra azienda era coinvolta nell’esecuzione di tre tra le realizzazioni presentate:
- La Föia - Copertura della fermata degli autobus delle Autolinee Bleniesi ad Acquarossa
- Passerella ciclopedonale sul Reno che collega Buchs e Vaduz
- Negrellisteg - Passerella pedonale all'imbocco della stazione centrale di Zurigo
Tra le tre proposte, tutte meritevoli, è stata selezionata e premiata la passerella Negrellisteg di Zurigo. Si tratta certamente di un progetto rappresentativo da vari punti di vista, considerando anche la sua importanza quale collegamento per il traffico lento. Lo sviluppo della stazione sotterranea e quello dei quartieri adiacenti, ha reso necessaria la realizzazione di un collegamento tra i due lati longitudinali della Hauptbahnhof.
L'elemento, che collega Europallee e Zollstrasse, è stato dedicato all’ingegner Luigi Negrelli (1799-1858), originario del Trentino, il quale ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della città sulla Limmat. Negrelli, laureatosi al politecnico di Innsbruck, a Zurigo si occupò della realizzazione di arterie stradali, moli e ponti. In particolare, ricordiamo il ponte di Münster sul fiume Limmat. Per queste sue realizzazioni, la municipalità di Zurigo gli conferì la cittadinanza onoraria. Progettò inoltre la prima ferrovia Svizzera tra Zurigo e Baden ed ebbe un ruolo determinante nella realizzazione del canale di Suez. L'intitolazione della passerella è dunque perfettamente legittima.
Nella laudatio della giuria viene evidenziata l‘essenzialità del progetto, caratterizzato da uno studio del dettaglio ai massimi livelli che ha saputo conferire particolare eleganza e funzionalità alla realizzazione. Due torri lift alle estremità integrate in due rampe di scale con un andamento planimetrico logaritmico, costituiscono i punti di partenza sui due fronti. Un cassone in acciaio con due mensole laterali che appoggia, con quattro colonne, sui muri di contro-riva d'accesso ai marciapiedi sotterranei della stazione, conferisce alla struttura particolare linearità e snellezza. Circa 160 m di lunghezza varati ("spinti" partendo da un lato) sopra la distesa di binari in costante utilizzo: non di certo un compito facile per la ditta esecutrice vista l'importante e impegnativa realizzazione. Un'ulteriore sfida che la nostra azienda, già ben radicata sul territorio ticinese, ha saputo portare a buon fine dimostrando professionalità e affidabilità anche oltralpe.
Committente: SBB Immobilien Development, Zürich
Ingegneri: Conzett Bronzini Partner AG, Chur (capofila) | Diggelmann + Partner AG, Bern
Architetto: 10:8 Architekten GmbH, Zürich
Realizzazione e DL: Officine Ghidoni SA, Riazzino