Palazzo Mantegazza | Lugano | 2005
Lo stabile si sviluppa su undici piani fuori terra e cinque piani interratti con una altezza di 35 m, una superficie di 3'100 m2, un volume complessivo di ca. 127'000 m3 e una superfice vetrata complessiva di 4'500 m2.
Sul “fronte lago” sono stati inseriti quattro elementi architettonici (le cosiddette “vele”) che conferiscono movimento e ritmo e nello stesso tempo diventano terrazze interne che permettono ai residenti di godersi il lago.
Tutta la progettazione si è ispirata ai principi della scuola francese “enlever, enlever” grazie anche ai progressi tecnici nel campo delle pareti di vetro strutturale ed a soluzioni quali i sistemi di montaggio “glas fin”.
Le strutture portanti dei balconi, formate da tubolari in acciaio inossidabile calandrati di diverso diametro, si sviluppano su tutta l’altezza dello stabile. Esse portano il sistema di tamponamento in vetro e costituiscono il vano porta tende per la protezione solare. La grande raffinatezza geometrica e dei dettagli, ha richiesto un grosso impegno sia a livello di progettazione, di relaizzazione e soprattutto di messa in opera. Questo anche in considerazione delle modalità di fissaggio della vetratura di tamponamento laterale e frontale dei balconi.
Caratteristiche tecniche
Il nostro intervento comprendeva la realizzazione di struttura portante esterna per la formazione di balconi, realizzata essenzialmente in tubolari in acciaio inosssidabile.
Articolo apparso sulla rivista Metall-Glass 2010|2011
Oggetto | Palazzo Mantegazza |
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Luogo | Lugano | Genere |
Costruzioni in acciaio civili e industriali Pensiline, scale e parapetti |
Anno | 2005 |
Committente | Geo e Sergio Mantegazza |
Architetto | Camponovo Architetti & Associati SA | Breganzona |