Ripari fonici | Chiasso | 2002
La presenza dell’A2 nella zona di Chiasso crea un importante carico ambientale dovuto alla mole dei veicoli in transito e, soprattutto, a quella degli autocarri, spesso in sosta per il disbrigo delle pratiche doganali.
Alfine di valorizzare la regione, il Dipartimento del territorio ed il Comune di Chiasso, già agli inizi degli anni ’90, si sono decisi per la realizzazione di protezioni foniche che rappresentano un valore aggiunto anche dal profilo architettonico e urbanistico.
Le strutture alberate – allineate geometricamente e costituite da moduli in profili d’acciaio di diametro variabile con rami e nodi in acciaio fuso – hanno un modulo longitudinale di 10,5 m. Le fughe tra i moduli permettono la correzione e l’adattamento flessibile al percorso del muro di sostegno. La vetratura della corona dell’albero è composta da vetro stratificato VSG. Le pareti laterali sono eseguite con piastre di vetro stratificato VSG ed elementi metallici fonoassorbenti.
Sul tratto autostradale lungo la Via Como si differenziano tre moduli: sul lato fiume sorge un’unità d’alberi piccoli montati direttamente sul muro di sostegno; tra la corsia nord-sud e Via Como troviamo un’unità di alberi grandi che sostengono tutta la copertura; mentre quale delimitazione della Via Como vi è un’altra unità di alberi piccoli che separano il marciapiede dalla strada.
Progettazione dettagliata ed elevata modularità hanno permesso di realizzare le componenti in tempi brevi. Tutti gli elementi sono stati preconfezionati in officina, sfruttando al massimo le possibilità di trasporto delle ditte consorziate, ben posizionate in rapporto all’ubicazione del cantiere.
Il controllo degli elementi prodotti, sia dal profilo dei materiali, sia da quello geometrico, ha ricoperto un ruolo essenziale nel raggiungimento di una geometria praticamente esatta.
Sul posto sono poi state effettuate delle prove da parte dell’EMPA con il metodo dell’Impulso Adrienne, che consiste nel posizionare una sorgente sonora da entrambi i lati e un ricevitore che permette di definire, nelle varie frequenze, il grado di isolamento raggiunto.
Caratteristiche tecniche
- Struttura portante: zoccolo di cemento armato passante
- Struttura albero: profili tubolari collegati tramite nodo fuso
- Copertura: graticcio in profili d’acciaio con vetro stratificato
- Pareti laterali: vetri stratificati ed elementi fonoassorbenti di metallo
- Lunghezza del tratto risanato 1'800 m
- Peso struttura acciaio 2'450 t
- Superficie vetrata 32'000 m2
- Superficie fonoassorbente 24'000 m2
- Tempo di esecuzione 26 mesi
Articolo apparso sulla rivista Archi
Articolo apparso sulla rivista Metall-Glass 2008
Oggetto | Protezioni foniche | Una foresta d'acciaio |
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Luogo | Chiasso | Genere |
Protezioni foniche |
Anno | 2002 |
Committente | Dipartimento del Territorio |
Ingegnere | Grignoli Muttoni Partner SA | Lugano |
Architetto | Architetto Mario Botta | Lugano |
Consorzio | Consorzio protezioni foniche Chiasso - Officine Ghidoni SA | Ferriere Cattaneo SA | Officine Franzi SA | Tubosider SpA |
Tonnellate di acciaio | 2'450 |